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AppleSilicon Copertina

Processori M1: la nuova tecnologia Apple Silicon

La Apple ha preso una decisione folle, che ha scombussolato gli equilibri in ufficio: cambiare i processori. Per me che mi occupo dei blog e dei social, ciò che è dentro i pc è puro mistero, ma non per il mio “amato” collega. Se vi dico che è circa un mese che non parla di altro, mi credete? Quindi, ormai si può dire che conosco l’Apple Silicon come i blog dei nostri clienti!

Un cambio epocale: da Intel ad Apple M1

È risaputo, la Apple ogni tanto fa cambiamenti epocali, un po’ come è stato con l’iPhone. Ricordo quando venne presentato da Steve Jobs, le altre aziende lo deridevano, dicendo che i tasti erano fondamentali in un cellulare. Ed oggi? Chi li chiama più cellulari?!?

E quindi eccoci qui, la Apple ha deciso di chiudere la sua partnership durata anni con Intel per iniziare a prodursi da sé i processori. Partiamo dalle basi. Cosa è un processore? Ve lo spiegherò nel modo più semplice possibile: è un cuore. Senza il processore, il computer non funziona. Un po’ come noi senza cuore. Se muore quello, muore tutto. Quindi possiamo dire che è il componente più importante all’interno di un pc? In un certo senso sì.

In questo caso specifico, l’Apple Silicon non è solamente un processore, poiché include al suo interno la CPU, la GPU e la RAM. In parole povere, il cuore (CPU o processore), gli occhi (GPU o scheda grafica) e le gambe (RAM). I punti focali, sono tutti qui. Ma per rendere tutto ciò più semplice, parleremo della M1 come se fosse un processore.

AppleSilicon NuovoprocessoreApple

Possiamo dire che la Apple non fosse del tutto soddisfatta dai cuori dei suoi prodotti. Così, qualche mese fa, si è iniziato a vociferare riguardo ad un nuovo processore firmato dall’azienda di Cupertino. Ed effettivamente ciò è veramente accaduto. In questi giorni, infatti, stanno iniziando ad arrivare nelle case i primi Mac con questo nuovo processore. Alcuni di essi sono anche inaspettati. Gli analisti, infatti, erano convinti che per cambiare i cuori dei suoi computer, la Apple ci avrebbe messo anni. Invece in pochi mesi eccoci qui.

Apple Silicon e Rosetta 2

Ma questo cosa vuol dire? Cambiare un cuore vuol dire cambiare tutto, o per lo meno vuol dire che è necessario fare in modo che tutti funzioni come prima, anzi, meglio di prima. Altrimenti perché cambiare?

La Apple ha così chiesto agli sviluppatori delle applicazioni più importanti di adattare le loro app a questi nuovi processori, chiamati M1 della famiglia Apple Silicon. Tuttavia, non è così semplice, ecco perché viene in nostro aiuto l’applicazione Rosetta 2. Avete presente la Stele di Rosetta? Nell’Antico Egitto permetteva di tradurre dai geroglifici, al demotico ed infine all’antico greco. La stessa cosa la fa questa applicazione. L’applicazione Rosetta permette di eseguire il codice delle applicazioni tradizionali (basate su architettura x86) in modo che si adattino al nuovo processore.
In questo modo Apple ha trovato il modo di rendere quasi indolore la transizione epocale ai nuovi Sistemi Integrati Apple M1 permettendo così a chiunque di continuare a beneficiare di quelle app che ancora non hanno ricevuto opportuni aggiornamenti di compatibilità.

In ogni caso, le applicazioni verranno comunque aggiornate nel tempo, in modo che, poco alla volta, Rosetta diventi inutile, così da permettere al nuovo processore Apple M1 di lavorare a pieno regime.

AppleSilicon ProcessoreM1

Risultati sorprendenti per una tecnologia appena nata

Ma quindi, questi nuovi processori, sono veramente migliori dei vecchi? Sicuramente servirà toccare con mano i nuovi prodotti, ma per fortuna esistono test “universali” in grado di dirci se è così o no. Questi test, chiamati Benchmark, sono in grado di estrapolare un numero che rappresenta la potenza di un determinato dispositivo.

I punteggi del nuovo processore Apple M1 sono equiparabili, se non superiori in alcuni casi, ai migliori processori di AMD ed Intel, principali concorrenti. Ma perché questo? Per un motivo che è semplice ed anche banale. La Apple sta puntando a produrre i suoi device dalla A alla Z. Questo le permette di creare un discorso unico, adattando ogni componente agli altri, così che lavorino al meglio delle loro possibilità quando sono tutti insieme.

Quindi ecco che, anche se questi processori sono “appena nati”, possono vantare i risultati dei loro avversari “più anziani”. Tuttavia, sarà necessario metterci mano per capire veramente come funzionano le cose. Ma per ora sembra scorrere tutto liscio come l’olio!

AppleSilicon-TimCook

Apple Silicon: il processore M1 è promosso!

Staremo a vedere con le prime prove sul campo, intanto noi di Web Genius siamo entusiasti di questa tecnologia e non vediamo l’ora di poterla toccare con mano nonappena ci arriverà il nuovo fiammante Mac Mini con Apple M1. Lo metteremo subito alla prova per vedere come se la cava veramente!

Intanto speriamo di essere riusciti a rendere semplice un argomento che decisamente non lo è. Rimaniamo come sempre disponibili per dettagli in più e per eventuali consulenze tecniche rivolte all’acquisto di un nuovo dispositivo Apple, di qualunque genere!

Alessandra Odino

Alessandra Odino

Giovane e con tanta voglia di realizzare i miei sogni. Mi piace scrivere di qualsiasi argomento e "giocare" con i social network! Sono convinta fermamente che, se inseguite nel modo giusto, le nostre passioni possono portarci ovunque!